Il presso-massaggio
I presso-massaggi vengono chiamati sovente apparecchi per pressoterapia; tale termine è ovviamente improprio quando si parla di trattamenti estetici. Si tratta di apparecchiature comparse più o meno una ventina di anni fa nel campo estetico e oggi molto diffusi. Tale successo è dovuto ad una serie di fattori quali: la semplicità di utilizzo, l’estrema piacevolezza del trattamento e soprattutto la grande efficacia.
L’effetto si basa su un’azione fisica che si riflette direttamente sulla circolazione reflua venosa e linfatica rendendola più efficiente ed attuando, sugli in estetismi della cellulite, un’azione non solo trattante, ma anche preventiva. Sappiamo, infatti, che alla base di questo inestetismo c’è un’alterazione circolatoria che comporta il ristagno nel tessuto sottocutaneo di liquido interstiziale in eccesso, che a sua volta comporta un edema.
É proprio su questo stadio (ossia la cellulite edematosa) che possiamo intervenire con trattamenti di presso-massaggio. Il macchinario produce delle pressioni che vengono esercitate per mezzo di gambali, bracciali, fascia addominale, in cui viene insufflata aria a pressione regolabile per mezzo di una pompa collegata al macchinario.
La pressione non viene esercitata completamente su tutta la superficie coperta dai gambali, ma secondo una sequenza centripeta (dal basso verso l’alto), che è quella seguita dal sangue venoso e dalla linfa.
Le apparecchiature sono dotate di manometri che consentono la regolazione della pressione (massimo 1 atm.).
Attualmente i gambali più utilizzati prevedono una sovrapposizione a “lisca di pesce” con un controllo computerizzato del progressivo succedersi di compressioni e decompressioni, in modo da non interrompere mai il flusso della colonna di liquido verso l’alto. Ampia attenzione viene anche data alla spremitura della zone plantare che è una vera e propria spugna ematica, da cui deve sempre iniziare la messa in movimento dei liquidi in stasi.
Nelle attrezzature più avanzate sono previsti:
- il controllo della pressione applicata settore per settore
- una variabilità di lunghezza e larghezza dei gambali
- una serie di diversi programmi impostabili con mantenimento di una pressione di fondo costante
- la possibilità di escludere uno o più settori
I trattamenti durano di solito 20-30 min., e possono essere abbinati al trattamento dei bendaggi in modo da ottenere ancora più efficacia. Ci sono però delle controindicazioni per l’utilizzo di questo macchinario come avere delle importanti insufficienze cardiache, delle tromboflebiti, delle flebiti e delle varici.)